Società Italiana di Omeopatia Veterinaria

Logo SIOVLa Società Italiana di Omeopatia VeterinariaS.I.O.V. – è una associazione senza fini di lucro che si propone di promuovere l’informazione specialistica, la formazione e la ricerca nell’ambito dell’omeopatia applicata alla veterinaria. Essa inoltre intende impegnarsi nella raccolta e divulgazione delle informazioni, fungendo da contenitore per le diverse esperienze e cassa di risonanza per i veterinari omeopati sparsi sul territorio italiano.
Nel 2003 la FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) ha riconosciuto che l’esercizio dell’omeopatia, al pari di altre importanti medicine non convenzionali, “è da ritenersi a tutti gli effetti atto medico”.
Tale affermazione da un lato segna la fine dell’isolamento ufficiale della medicina omeopatica in Italia, dall’altro impone nuovi livelli nella formazione e nell’accreditamento degli omeopati veterinari.
Il progetto formativo SIOV si rivolge ai veterinari, prefiggendosi di offrire un approccio sistematico e specifico all’omeopatia, al fine di rendere la pratica clinica efficace, e di favorire lo scambio di esperienze e la crescita professionale presso veterinari già esperti. Questo obiettivo sarà perseguito grazie al perfezionamento delle conoscenze di metodologia omeopatica e materia medica che permettono una gestione diagnostica, terapeutica e prognostica di ogni singolo caso clinico.

I fondamenti della didattica di base consisteranno nello studio di:

1. Principi base dell’Omeopatia.
2. Strumenti: il farmaco omeopatico e la sua preparazione; il repertorio omeopatico e la Materia Medica (verrà posta particolare attenzione alla trasposizione tra linguaggio della clinica omeopatica umana e veterinaria);
3. Metodologia: conoscenza dei diversi livelli di intervento; uso del rimedio (osservazioni prognostiche, scelta della potenza, diagnosi differenziale dei diversi medicinali; prognosi della prima prescrizione; follow-up e prescrizioni seguenti); gestione del rimedio nel paziente acuto e cronico; analisi di diverse strategie terapeutiche nei casi cronici; studio di casi clinici; obbligatorie le esercitazioni pratiche, con discussione collettiva, anche su casi clinici presentati dagli allievi (obbligatori) e dai docenti (case analysis).

L’obiettivo finale dell’intero corso è di sviluppare negli allievi la capacità di scegliere i sintomi omeopatici caratteristici e specifici per un’anamnesi ed una prescrizione coerente (diagnosi di rimedio), e di saper gestire la prescrizione anche sotto il profilo posologico (diagnosi di potenza); l’allievo dovrà essere in grado di applicare tali prerogative a contesti clinici che riguardino sia gli animali d’affezione che quelli da reddito.

Il percorso formativo di base è articolato in 3 anni, con incontri annuali a cadenza mensile per un minimo di 450 ore di insegnamento frontale e 150 ore di pratica clinica, come indicato dalle Linee Guida della FNOVI per le MNCV, redatte dall’Unione della Medicina Non Convenzionale Veterinaria (UMNCV).
I fondamenti della didattica di livello superiore consisteranno nel consolidamento della tecnica prescrittiva, nell’ampliamento delle conoscenze di materia medica ad indirizzo specificamente veterinario, e nell’aggiornamento su argomenti utili a sviluppare negli utenti la capacità di un ragionamento clinico maggiormente critico, informato e di più ampio respiro; il secondo livello didattico è costituito in moduli fruibili singolarmente, che garantiscono all’ iscritto il raggiungimento degli obiettivi didattici personalizzati in base all’area di interesse.

Entrambi i livelli formativi saranno affrontati con costante attenzione ad aspetti di confronto culturale, e tenendo conto di tre distinti ambiti:

– sviluppo ed evoluzione della conoscenza in omeopatia
– ostacoli alla guarigione nella pratica clinica quotidiana
– rapporto fra l’omeopatia e altre scienze e discipline

E’ parte del percorso formativo anche la partecipazione al Congresso nazionale che la SIOV organizza annualmente a Bologna nel mese di ottobre.

SIOV – Società Italiana di Omeopatia Veterinaria
Dir. Acc. Dott.ssa Maria Serafina Nuovo
Strada Molino di Baganzola, 23 43126 Parma
tel: 340 9333133 – 0521 1744964
email: segreteria.siov@gmail.com
web: www.siov.org

INDEX – Omeopatia Veterinaria

E. Marelli
• Giwi: una cicatrice come una criniera. Ricordo di una ferita difficile da rimarginare E. Marelli n. 77 pag. 32
• Il cliente perfetto. Dove si colloca l’omeopatia nell’immaginario di chi frequenta
un ambulatorio veterinario? – n.77 pag. 6
• Non c’è più tempo per il protagonismo – n. 70 pag.6
• L’epilessia nel cane e nel gatto – n. 69 pag 24-30
• Margot: un caso clinico di asma felina idiopatica
 – n. 68, pag. 36-40.
L. Pecchia Terapia omeopatica in un caso di neoplasia esofagea nel gatto – n. 68, pag. 33-35.
M. Mortari Vaginite giovanile e reazione orticarioide in un dogo argentino – Storie di Omeopatia quotidiana – n. 67, pag. 36.
A. Aiello Terapia omeopatica di Pemfigo Foliaceo – n. 35, pag. 40-41.
F. Antonioni
Il grande problema di Piccola – n. 67, pag. 20-23.
Caso di tosse in un coniglio nano – n. 49, pag. 36-38.
La frattura scomposta di Kiki – n. 50, pag. 34-36.
L’aggressività di Teo – n. 53, pag. 48-50
Quadri di Tubercolinum in veterinaria – n. 61, pag. 16-21.
Semeiotica omeopatica e osservazione – n. 55, pag. 33.
Il trauma di Tatia – n. 59, pag. 28-31.
La strana tosse di Pucci – n. 66, pag. 38-41.
F. Antonioni – C. Dissegna – M. Dodesini Esperienze di dolore in ambito veterinario – n. 64, pag. 28-33.
M. Baer Datura stramonium – n. 30, pag. 43-46.
M. Bertani, S. Mezzera, A. Motelli I vantaggi della cura omeopatica negli allevamenti bovini – n. 31, pag. 26-28.
D. Bettio
Epilessia e omeopatia veterinaria: un caso clinico – n. 23, pag. 37-39.
Neosporosi canina. Caso di un lupo cecoslovacco trattato con successo con l’Omeopatia unicista – n. 27, pag. 27-31.
Un caso di granuloma eosinofilo curato con l’Omeopatia classica – n. 28, pag. 42-45.
Iperadrenocorticismo e Omeopatia: binomio possibile? – n. 32, pag. 29-36.
Mielopatia degenerativa in un boxer curata con l’Omeopatia classica (It/Eng) – n. 37, pag. 34-41.
A. Brancalion
La dermatosi furfuracea di Elia. Un caso di Zea italica – n. 15, pag. 56-58.
Vet… E.R. – n. 19, pag. 40-41; n. 23, pag. 36; n. 27, pag. 22-23.
Chocolate: un caso di epilessia – n. 22, pag. 25-26.
Tutte le specie animali possono essere curate con l’Omeopatia – n. 33, pag. 28-30.
A. Brancalion, G. M. Vivani – Strega in affanno. Un caso di Sepia – n. 16, pag. 35-37.
A. Brancalion, D. Cattarossi, I. Conedera – Antimonium arsenicosum: un caso di peritonite infettiva nel gatto – n. 21, pag. 38-40.
A. Brancalion, M. Zanetti – Studio osservazionale di 42 casi di carcinoma equino – n. 30, pag. 36-40.
M. Brunson – Cannelle, Yasco e Cash: tre casi veterinari – n. 65, pag. 57-63.
S. Canello – Due classici casi di Lycopodium sul cavallo – Storie di Omeopatia quotidiana – n. 57, pag. 37.
M. I. Carvalho Ferreira, L. F. Pinto – Caso clinico di leiomioma vaginale in una cagna trattato omeopaticamente – n. 40, pag. 30-36.
S. Cattinelli – Marta, gatta autoritaria ma non troppo – n. 18, pag. 39-41.
I. Conedera – Dissenteria invernale nel bovino da latte – n. 16, pag. 30-34.
I. Conti – Oscar, un gatto difficile – n. 27, pag. 24-26.
C. De Benedictis
Due casi ovini – Storie di Omeopatia quotidiana – n. 62, pag. 34.
Enterotossiemia da E. coli in una scrofa – n. 30, pag. 41-42.
Quella cagnetta è sorda e muta! – n. 34, pag. 32-35.
Tre casi brevi di clinica omeopatica veterinaria da allevamento – n. 43, pag. 55-56.
C. De Benedictis, M. Gattuso – Colica da costipazione nel cavallo – n. 24, pag. 28-31.
F. Del Francia – Il rimedio specie-specifico in omeopatia veterinaria – n. 12, pag. 39-40.
F. Del Francia, S. Freato, C. Parenti, M. Sciarri – Approccio omeopatico veterinario in un allevamento di bovini da latte di alta qualità e ad indirizzo biologico. Conclusione di tre anni di sperimentazione – n. 11, pag. 41-44.
F. Del Francia, M. Sciarri, R. Cavallina, C. Roncoroni, A. D’Egidio, L. Alfieri, D. Deni, G. Broncherel, G. Brajon – Impiego dell’Omeopatia nell’allevamento ovino da latte – n. 31, pag. 29-31.
D. Deni, F. Del Francia – Miglioramento delle performance riproduttive nell’allevamento cunicolo intensivo, attraverso l’impiego di farmaci omeopatici – n. 36, pag. 42-44.
C. Dissegna
Baryta arsenicosa e Omeopatia veterinaria – n. 50, pag. 37-41.
Pulsatilla pratensis in medicina veterinaria – n. 54 – pag. 29-35.
Sterilizzazione della femmina di cane prepubere – n. 56 – pag. 38.
M. Dodesini
Il cuore di Lola – n. 67, pag. 16-18.
Clematis erecta: una Ranuncolacea “noblesse” – n. 63, pag. 53-55.
Cocculus indicus dalla prospettiva del Medico Veterinario – n. 62, pag. 26-30.
Displasia dell’anca nel cane: esame retrospettivo di 64 casi curati con terapia omeopatica – n. 27, pag. 32-40.
Disordini neurologici della minzione: incontinenza e ritenzione urinaria – n. 29, pag. 28-34.
Il rimedio Croton tiglium in veterinaria – n. 30, pag. 61-63.
Terapia omeopatica nella lesione del legamento crociato nel cane. Studio retrospettivo di 55 casi (It/Eng) – n. 37, pag. 42-49.
M. Dodesini – M-G. Ghisalberti
Argentum phosphoricum – Uso terapeutico negli animali domestici e caratteristiche generali – n. 41, pag. 36-41.
Le principali caratteristiche di Magnesia muriatica nei cani – n. 42, pag. 31-36.
Cannabis indica nella terapia del cane – n. 43, pag. 44-47.
Il rimedio unico come soluzione globale – Un caso di Dulcamara – n. 45, pag. 32-33.
Agaricus muscarius. Applicazioni cliniche in Medicina Veterinaria – n. 46, pag. 32-38.
L’atassia di Paco – n. 66, pag. 34-37.
S. Foti – Patologie comportamentali del cane – n. 17, pag. 34-37.
G. La Bruna – Una terapia per la vita. Un caso di Ehrlichiosi ed altro – n. 20, pag. 36-38.
A. Malgeri – Risultati della terapia omeopatica in un disturbo neurologico – n. 32, pag. 37-39.
C. Marcolin
La calma non è il mio forte – n. 28, pag. 39-41.
Dermatite cronica in un gatto – n. 42, pag. 39-40.
Un caso di collasso tracheale in un cane – n. 61, pag. 24-25.
C. Marcolin, D. Bettio – Incontinenza urinaria in un cane – n. 28, pag. 35-38.
D. Merati – Un caso di enteropatia mucoide in una coniglia risolto con la terapia omeopatica – n. 39, pag. 36-38.
M. L. Molinari, M. Serenari – Terapia omeopatica di una grave lesione pio-granulomatosa della palpebra inferiore in un cane – n. 33, pag. 31-33.
M. Nuovo
Granuloma eosinofilico del gatto – n. 12, pag. 42-43.
Il vomito di Iron. Un caso di Phosphorus – n. 13, pag. 34-36.
Non solo cani e gatti. Due casi di reazione avversa – n. 21, pag. 41-43.
Patologia felina: un caso di FLUTD complicata – n. 26, pag. 24-27.
G. Picci
La Pasteurellosi del coniglio e il trattamento omeopatico. Presentazione di quattro casi clinici – n. 48, pag. 36-39.
Disturbi del comportamento in medicina veterinaria: presentazione di tre casi clinici – n. 53, pag. 52-54
La Medicina Omeopatica classica applicata ai nuovi animali da compagnia – n. 57, pag. 30
S. Pisana – In Omeopatia non esiste l’effetto placebo – n. 45, pag. 28-30.
F. Pisseri
Un caso clinico di Veratrum Album. Studio per temi – n. 17, pag. 38-39.
Riflessione sulla raccolta dei sintomi in Omeopatia Veterinaria – n. 14, pag. 28-29.
F. Pisseri, G. Terraciano, G. Guidi – Esperienze di terapia integrata in un caso di Leishmaniosi canina – n. 44, pag. 28-32
S. Potera – La paura dei botti: un problema comportamentale del cane – n. 24, pag. 26-27.
S. Raimondi – Guarire il falco peregrinus – n. 27, pag. 57-59.
B. Rigamonti – Encefalomielite non suppurativa nel gatto – n. 10, pag. 44.
R. Rizza
Risoluzione omeopatica di epilessia post-traumatica in un gattino – n. 31, pag. 24-25.
Cleopatra, l’ostinata regina. Risoluzione di un caso di costipazione cronica in un gatto – n. 32, pag. 40-41.
L. Rossi, I. Mariani
Infertilità bovina e medicina omeopatica – n. 47, pag. 24-26.
M. Serenari, M. L. Molinari – Un caso di orchi epididimite acuta con reazione leucemoide, anemia arigenerativa e cherato-congiuntivite secca in un cane trattato con terapia omeopatica – n. 33, pag. 34-37.
S. Ruini
Psiconeutoendocriniimmunologia (P.N.E.I.) e Omeopatia in medicina veterinaria – n. 49, pag. 39-44.
Omeopatia e complicanze post-operatorie – n. 55, pag 38.
Il dolore della perdita: analisi del senso del lutto negli animali e dei rimedi utili alla sua elaborazione – n. 64, pag. 34-41.
C. Scerna – Natrum phosphoricum. Utilizzo terapeutico in omeopatia veterinaria – n. 52, pag. 35-40.
M. Serenari – Un caso di orchiepididimite acuta con reazione leucemoide, anemia arigenerativa e cheratocongiuntivite secca in un cane: terapia omeopatica – n. 63 pag. 48-52
M. C. Stocchino – Bluetongue in Sardegna: i danni della vaccinazione n. 36, pag. 39-41
R. Sguerrini – Gastroenterite e voglia di libertà – Storie di Omeopatia quotidiana n. 52, pag. 42-43.
Cinquanta ragioni per essere veterinario omeopata n.77 pag.28
C. Uggeri – Il diabete di Rossi, un caso di Natrum muriaticum n. 18, pag. 42-43
G. M. Vivani
Epilessia in un cane – n. 15, pag. 38-39
Terapia omeopatica in un caso di filariasi cardiopolmonare n. 25, pag. 45-47
M. Zanetti – Omeopatia buiatrica: un caso di meningoencefalite n. 25, pag. 48-49

ECH – European Committe for Homeopathy

ECH - European Committe for HomeopathyL’ECH, European Committe for Homeopathy, fondata nel 1990, rappresenta i medici europei con specifica competenza in omeopatia, organizzati in 40 associazioni distribuite in 25 paesi europei.
Si propone di promuovere lo sviluppo scientifico dell’omeopatia, di assicurare alti standard nella formazione, nel training e nella pratica dell’omeopatia, di armonizzare gli standard professionali nella pratica omeopatica nei vari paesi europei, di assicurare prestazioni omeopatiche di qualità in un contesto medico di garanzia, di integrare l’omeopatia di qualità nel sistema sanitario europeo.
Il lavoro dell’ECH si realizza attraverso sottocommissioni in cui operano delegati nominati dalle associazioni affiliate e dai centri di formazione, oltre a ricercatori, documentaristi, farmacisti, che cooperano col loro contributo altamente qualificato allo sviluppo delle basi scientifiche della medicina omeopatica.
L’ECH è retta da un Consiglio eletto dall’Assemblea generale ogni quattro anni. Le altre cariche direttive hanno anch’esse durata quadriennale e sono elette dai membri del Consiglio direttivo.
Una parte rilevante dell’attività dell’ECH concerne i rapporti di collaborazione con le altre organizzazioni europee coinvolte nelle problematiche delle Medicine Non Convenzionali, come l’associazione per l’omeopatia veterinaria, la federazione europea delle associazioni dei pazienti omeopatici, la coalizione europea dei produttori di medicinali omeopatici e antroposofici. Inoltre l’ECH si rapporta alle più rappresentative istituzioni comunitarie.

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4th HRI International Homeopathy Research Conference, ‘Cutting Edge Research Omeopatia’, si svolgerà a Londra dal 14-16 giugno 2019.

Per iscriversi alla conferenza si prega di cliccare sul link: https://www.hrilondon2019.org/register/

Dott. Hélène RENOUX
Segretario Generale ECH
email: info@homeopathyeurope.org
web: http://www.homeopathyeurope.org/